Il radon è un gas radioattivo naturale, inodore e incolore, che rappresenta una delle principali cause di cancro ai polmoni dopo il fumo. Questo gas si forma dalla naturale disintegrazione dell'uranio presente nel terreno e nelle rocce, e può infiltrarsi nelle abitazioni attraverso fessure nei pavimenti, nelle pareti o nei sistemi di ventilazione. Il risanamento radon è un processo essenziale per ridurre i livelli di radon negli edifici e garantire un ambiente sicuro per chi vi abita. Il radon, quando inalato, può accumularsi nei polmoni e rilasciare radiazioni durante il suo decadimento, danneggiando le cellule polmonari. Studi scientifici hanno dimostrato che l'esposizione prolungata a concentrazioni elevate di radon aumenta significativamente il rischio di sviluppare tumori polmonari, specialmente per i fumatori. La misurazione dei livelli di radon, espressa in Becquerel per metro cubo (Bq/m³), è il primo passo per valutare la necessità di interventi di risanamento. Esistono dispositivi di misurazione a breve e lungo termine, che permettono di monitorare la concentrazione di radon nell'aria. Quando i livelli di radon superano i limiti raccomandati, è necessario adottare misure di risanamento per ridurre la concentrazione del gas. La scelta dell’intervento più adeguato dipende dalle specifiche condizioni dell’edificio e dai risultati delle misurazioni del radon. Ecco alcune delle strategie più comuni: Tecniche di ventilazione e aspirazione: l'installazione di sistemi di ventilazione, come ventole di estrazione e sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC), può aiutare a ridurre la concentrazione di radon diluendolo con aria esterna. Le ventole di estrazione sono particolarmente utili nei seminterrati e nei piani terra. Sigillatura delle fessure: è una delle tecniche principali per ridurre l’ingresso del radon negli edifici e limitare la concentrazione interna di questo gas nocivo. Consiste nell'uso di materiali sigillanti per chiudere le fessure, le crepe e le giunzioni nei pavimenti che potrebbero permettere al radon di penetrare dall’esterno. Sistemi di depressurizzazione del suolo: questi sistemi creano una pressione negativa sotto l'edificio, impedendo al radon di entrare. Questa tecnica è particolarmente utile per edifici situati su terreni con elevata concentrazione di radon, come quelli con suoli porosi o fessurati. Sistemi di pressurizzazione: sistemi di ventilazione che mantengono una pressione diversa all'interno dell'edificio rispetto al suolo circostante. Barriere antiradon: una delle tecniche fondamentali per prevenire l'ingresso del radon negli edifici. Queste barriere sono progettate per impedire al radon di penetrare attraverso le strutture e i materiali di costruzione, bloccando efficacemente il gas prima che possa raggiungere gli spazi abitabili. Le barriere protettive sono particolarmente utili durante la fase di costruzione di nuovi edifici, ma possono essere integrate anche in edifici esistenti per migliorare la protezione contro il radon. In Italia, la gestione del rischio radon è regolata da una serie di normative che stabiliscono i limiti di concentrazione, le modalità di misurazione e le misure di mitigazione da adottare. Queste normative si applicano sia agli ambienti residenziali che ai luoghi di lavoro, con l'obiettivo di proteggere la salute pubblica e garantire ambienti sicuri. La Normativa di Riferimento Decreto Legislativo 101/2020 che recepisce la Direttiva Europea 2013/59/Euratom, è la principale normativa di riferimento per la gestione del radon in Italia. I livelli di riferimento per il radon sono: I datori di lavoro sono responsabili della conformità alle normative sul radon e devono garantire che i livelli di radon siano monitorati e gestiti in modo appropriato. Devono inoltre fornire formazione ai lavoratori riguardo ai rischi del radon e alle misure di prevenzione. Responsabilità dei Proprietari di Abitazioni I proprietari di abitazioni hanno la responsabilità di monitorare i livelli di radon e adottare misure di mitigazione se i livelli superano i limiti stabiliti. Le autorità locali possono fornire indicazioni e supporto per la gestione del radon. Il risanamento radon è un passo cruciale per garantire la sicurezza e il benessere all'interno delle nostre abitazioni e nei luoghi di lavoro. Con una corretta misurazione, l'adozione di strategie efficaci e il supporto delle normative vigenti, possiamo ridurre significativamente i rischi associati a questo gas invisibile ma pericoloso. Investire in queste soluzioni significa proteggere noi stessi e le generazioni future. Proteggere la Salute e il Benessere nelle Nostre Case
Perché il radon è pericoloso?
Come si misura il radon?
Gli strumenti di misurazione:
Gli strumenti di misurazione del radon devono essere calibrati e certificati secondo standard internazionali per garantire la precisione e l'affidabilità delle rilevazioni. La calibrazione deve essere effettuata regolarmente presso laboratori accreditati, e gli operatori devono essere adeguatamente formati per l'uso corretto degli strumentiStrategie di risanamento radon
Normative
Responsabilità del Datore di Lavoro Conclusione
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